Idrogeno verde

Trasferire l'attuale produzione energetica globale dalle fonti fossili a quelle rinnovabili è uno dei compiti più importanti per l'umanità di oggi. Tuttavia, non sarà sufficiente produrre solo energia pulita. A causa dell'elettrificazione di settori come la mobilità e di altri fattori, si prevede che il consumo globale di energia crescerà del 50% entro il 2050. Inoltre, non tutti i settori industriali possono essere facilmente elettrificati. È qui che entra in gioco l'idrogeno come vettore energetico flessibile. Tuttavia, ad oggi, l'idrogeno è prodotto principalmente da fonti fossili. La sfida è quindi chiara: abbiamo bisogno di molto più idrogeno e dobbiamo produrlo da fonti energetiche rinnovabili al 100%.

Nel suo Scenario Net Zero, l'AIE (Agenzia Internazionale per l'Energia) assegna all'idrogeno verde e ai carburanti a base di idrogeno la possibilità di evitare 60 Gt di emissioni di CO₂ tra il 2021 e il 2050, pari al 6% delle riduzioni cumulative totali delle emissioni. In questo contesto, non sorprende che molti Paesi europei abbiano annunciato strategie per l'idrogeno negli ultimi tre anni. Tuttavia, affinché l'idrogeno verde decolli davvero, i responsabili politici, i gruppi di interesse e l'economia devono collaborare e compiere sforzi significativi per aumentare le capacità produttive e incrementare la domanda di idrogeno verde in tutti i settori industriali e in tutte le regioni del mondo, riducendo al contempo i costi di produzione.